Serie D: Basket Passignano

4 Novembre 2018

UISP Palazzetto 70
Basket Passignano 57
(17-20) (20-10) (15-12) (18-15)
Arbitri: Cavalagli e Pedone
UISP Palazzetto: Pennicchi 6, Versiglioni 7, Spagnolli 8, Aprile 0, Belloni 2, Minieri 9, Cenerini 10, Giometti 10, Rossi 10, Brizioli 2, Buga 2, Caneponi 4. All. Monacelli. Vice. Brizioli
Basket Passignano: Bianchi 3, Piccioloni 3, Faloci 5, Lisi 5, Santucci 4, Lucarini 1, Monelli 16, Rossi 10, Baffigi ne, Baccari 6, Locatelli ne, Conti 4. All. Tofi Vice. Polvani

Altra sconfitta per i lacustri, dopo una prima frazione che lasciava ben sperare contro un avversario alla portata dei nostri ragazzi viene a mancare ancora la vena realizzativa e soprattutto si aprono autostrade in difesa e i giovani perugini ne approfittano a mani basse. Difficile salvare qualcosa della gara: l’assenza di Ghezzi è sicuramente un handicap che non ci possiamo permettere e non possiamo concedere agli avversari, alcuni senior sono l’ombra di se stessi e forzare le soluzioni per entrare in partita non sembra proprio la strada corretta e i nostri giovani di buone speranze si sono sgretolati contro i pari età di Perugia (UISP schiera solo 2001 e 2002). Note positive sono la solita intensità e concretezza di Monelli accompagnati dall’impegno di Santucci e Lisi che certo non possono essere i salvatori della patria…
La cronaca della partita è semplice quanto spietata: dopo una prima frazione di gioco dove Monelli realizza 10 dei suoi 16 punti e Conti sembra riprendersi dal torpore d’inizio stagione basta un filo di gas in più dei padroni di casa per aprire un primo parziale e mettersi in controllo per il resto della gara. A vincere sono sicuramente gli attacchi sulle difese, ma la nostra è proprio inconsistente segno di una condizione mentale tutta da ricostruire (o costruire?)
C’è da lavorare, ma anche un po di luce all’orizzonte: Fumanti sembra aver superato i problemi fisici che lo hanno bloccato nella prima parte della stagione, in tribuna si continuano a vedere i fratelli Sabini (in campo sarebbe meglio), la squalifica di Ghezzi è finita e soprattutto abbiamo la certezza che l’organico è a livello di altre squadre del campionato per cui la lotta per la salvezza è apertissima.